Assemblea ordinaria 2014
Il giorno 12 giugno 2014 alle ore 21,00 (in seconda convocazione) presso il Centro Parrocchiale in Piazza della Chiesa ad Albate, si è svolta l’Assemblea ordinaria dei Soci dell’ Agorà incontri culturali albatesi.
Ecco il verbale e di seguito la relazione morale dell’anno 2013.
Verbale Assemblea Ordinaria dei Soci anno 2014
Ordine del giorno
1 nomina del presidente e del segretario dell’assemblea
2 nomina commissione elettorale
3 relazione della Presidente sulle attività svolte e presentazione del programma delle attività per il corrente anno: dibattito
4 esame ed approvazione del consuntivo finanziario 2013 e del bilancio preventivo 2014
5 definizione della composizione del Direttivo (art. 13 statuto)
6 votazione
7 varie ed eventuali
Presenti : nr.24
Deleghe : nr.15
Prima di avviare la serata, don Antonio Fraquelli, Parroco di Albate, dà un saluto ed un augurio di buon lavoro a tutti i presenti. Impossibilitato a fermarsi, sottolinea l’importanza dell’Agorà come Associazione che lavora nella parrocchia per promuovere i valori di crescita umana e spirituale.
Punto 1 – La Presidente Maria Montorfano apre i lavori dell’assemblea con un saluto di benvenuto a tutti e propone per la presidenza della serata Giovanni Caspani, e a segretario Mauro Salvagni
L’Assemblea approva per alzata di mano.
Punti 2 – Il Presidente dell’assemblea Caspani Giovanni, insediandosi, rimarca la vitalità dell’Associazione, presente in assemblea con il 40 % dei soci. Propone per secondo punto all’’odg 3 scrutatori nelle persone di Gianluigi Rezzonico ,Osvaldo Cortese e Luigi Zanfrini. L’Assemblea approva.
Il Presidente Caspani, prima di dare la parola alla Presidente, fa notare il notevole aumento dei soci negli ultimi tempi, passati da circa 40 a ben 100 unità e di questo ringrazia sentitamente la Presidente Maria Montorfano che si è prodigata in tal senso
Punto 3 – La Presidente Montorfano consegna ai presenti la documentazione con le attività del quadriennio e la relazione che espone dettagliatamente (cfr in allegato la relazione completa, che è parte integrante del presente verbale). Evidenzia in particolare gli ambiti di intervento in ottemperanza ai fini statutari dell’associazione, le iniziative proposte, il riscontro dei soci (che sono passati da 58 a 102, con un significativo incremento), le collaborazioni con enti e associazioni, le iniziative di particolare rilievo realizzate, il sostegno di Cassa Rurale di Cantù e dei commercianti albatesi, e in primis della Parrocchia, le proposte per il prossimo semestre. Ringrazia per il forte spirito di squadra il Direttivo tutto che si è dato un metodo organizzativo preciso con l’attribuzione di incarichi interni, e che è il vero motore dell’associazione.
Dibattito sulla relazione :
Franca Aiani fa presente che l’anno prossimo cadrà il 40° anniversario dell’associazione, ed esorta quindi tutti a pensare ad iniziative di valorizzazione.
Il Presidente pone in votazione la relazione che viene approvata all’unanimità per alzata di mano.
Punto 4 – Esame ed approvazione del consuntivo finanziario 2013 e del bilancio preventivo 2014. Viene consegnato ai presenti il consuntivo 2013 ed il bilancio preventivo 2014.
La tesoriera Mariella Collini illustra i documenti all’assemblea, precisando che per ogni necessità di ulteriore chiarimento e di dettagli,il bilancio 2013 è a disposizione di chi intendesse visionarlo.
Votazione consuntivo e bilancio preventivo: approvati all’unanimità :
Punto 5 Definizione della composizione del Direttivo (art. 13 statuto) – Come già comunicato in precedenza, i membri del direttivo uscente Adriano Ballerini e Giovanna Stampa non si ricandidano.
In vista dell’ormai prossimo anniversario del 40° di fondazione, il Presidente dell’assemblea Giovanni Caspani (affettuosamente supportato nella sua opera di convincimento da tutti i presenti) esorta nuovamente a rimanere nel direttivo Adriano Ballerini, presente, che però, pur colpito per l’attestazione di stima, ritiene di mantenere la propria decisione per necessità familiari.
Su proposta di Caspani , che sottolinea l’importanza di valorizzare al meglio tutte le risorse, l’assembla determina in 15 il numero dei componenti del Direttivo per il prossimo quadriennio.
Punto 6 – Il Presidente dà lettura dei candidati al nuovo direttivo con 3 nuovi nomi nelle persone di Adriana Corti, Angela Dettori e Francesca Rossini.
Il Presidente Caspani sottolinea quindi come si possa procedere o per scrutinio segreto o per acclamazione: l’assemblea sceglie questa seconda ipotesi e il direttivo viene approvato all’unanimità. Esso è così composto: Franca Aiani, Eleonora Balzaretti, Giulio Cappelletti, Giovani Caspani, Mariella Collini, Adriana Corti, Angela Dettori, Valerio Galbussera, Mauro Gatti, Giuseppe Giamminola, Maria Montorfano, Flavio Pedretti, Francesca Rossini, Mauro Salvagni, Carlo Tettamanti .
Franca Aiani interviene ringraziando tutti ed in particolare la Presidente Maria Montorfano per la notevole mole del lavoro di coordinamento delle attività, e la tesoriera Mariella Collini, sempre molto puntuale nella elaborazione dei documenti contabili, anche nelle fasi complesse di rendicontazione dei progetti realizzati. Per la carica dei probiviri, previsti dallo Statuto, Franca propone i nominativi di Giovanna Stampa ed Adriano Ballerini, che , conoscendo bene il lavoro complessivo dell’associazione possono meglio esercitare l’intervento, se sarà necessario.
Flavio Pedretti solleva l’eccezione che Giovanna non è presente e non è stata avvisata di questa proposta.
Ad un’ipotesi di riduzione della candidatura al solo Adriano Ballerini, interviene Angela Dettori, sostenendo la proposta iniziale, intendendola come atto di stima e d’affetto nei confronti di entrambi e facendo presente che comunque Giovanna è libera di rifiutare la proposta.
Eleonora si associa all’intervento di Giovanni Caspani, e concorda con le motivazioni di Angela Dettori.
Il Presidente Caspani pone in votazione per alzata di mano: favorevoli tutti; astenuti due e cioè Flavio Pedretti perchè Giovanna Stampa non è stata avvisata della proposta ed Adriano Ballerini in quanto coinvolto in prima persona. L’assemblea approva.
A conclusione Franca Aiani riferisce di una importante scoperta sulla chiesa di Albate, realizzata durante uno studio di una ricercatrice milanese, la dott.ssa Mariangela Previtera. La notizia sarà ufficializzata a settembre, ma era importante darne conto nell’assemblea di Agorà, che ha sempre valorizzato la ricerca sul territorio albatese.
Il sig. Osvaldo Cortese propone di inserire per il prossimo anno una visita a Monza alla Villa Reale. Eleonora Balzaretti , richiamando le parole di S.Giovanni Paolo II, esorta i nuovi consiglieri “..Non abbiate paura..”
Vengono infine sorteggiati i 3 libri offerti in gentile omaggio da Cassa Rurale di Cantù. I libri vengono quindi assegnati a :
• Annarosa Faverio “Paesaggi di Brianza” • Carla Novati “Terre di Lombardia” • Luigi Zanfrini “Paralympic Emotion”
Con questo simpatico finale, alle ore 22.20, non avendo null’altro di cui discutere, il Presidente dell’Assemblea dichiara chiusi i lavori.
Il segretario Il presidente
Mauro Salvagni Giovanni Caspani
Leggi la relazione morale
RELAZIONE MORALE SULL’ATTIVITA’ ANNO 2013
Buonasera,
nella mia relazione di quest’anno vorrei fare qualche riflessione che tiri “le somme” su quanto si è fatto, e non solo per l’anno trascorso, ma, dal momento che questa sera si conclude il mandato del direttivo in carica, come valutazione complessiva di un quadriennio,
In una piccola Associazione culturale, come l’Agorà, che vive dello scambio proficuo ed intenso con i suoi Associati, Amici e Simpatizzanti, ciò è importante perché aiuta a capire come il direttivo ha interpretato il mandato ricevuto dai soci, come l’ha sviluppato e reso concreto.
Sono stati quattro anni intensi, in cui abbiamo cercato con ogni sforzo di rispondere alle attese con una molteplicità di iniziative di diverso tipo.
Abbiamo consegnato l’elenco delle attività svolte nei quattro anni trascorsi: da questi mi sembra utile trarre alcune considerazioni generali:
• È stata una proposta che ha cercato di coinvolgere le persone, di farle sentire in relazione. L’ho detto nella lettera ai soci di fine anno 2013: oggi la nostra società è povera di relazioni perché ciascuno si trova come chiuso nelle mura della propria casa o della propria solitudine; Mi piace pensare che tutte le iniziative proposte da noi siano un contributo significativo a mantenere nel territorio albatese relazioni positive di incontro, di conoscenza, di interazione e di maturazione reciproca. Mi piace ricordare l’atmosfera di piacevole stare insieme che scatta in molte delle nostre iniziative: l’ultima ad esempio, quella alle cascine albatesi, così seguita e così coinvolgente
• La nostra è stata una proposta varia, che ha risposto a interessi diversi offrendo occasioni di crescita culturale, di conoscenza, di confronto. Spaziare in campi diversi ci ha consentito di offrire iniziative che attirassero sensibilità diverse e quindi di allargare il nostro campo di azione;
l’arte, con la visita guidata alle mostre e ai monumenti, ci ha dato la possibilità di approfondire tempi ed autori affascinanti; sia a Como (le mostre a Villa Olmo o al Broletto, la pinacoteca, ), sia a Milano, dove almeno una volta all’anno programmiamo una puntata di “esplorazione” (è stato così per le visite al Cenacolo di Leonardo, ai navigli, alla mostra su Costantino o al museo diocesano); aggiungo qui le serate di proiezione di immagini di viaggi che ci hanno fatto scoprire altri paesi e dato la curiosità del viaggio (le proiezioni con Renzo Proserpio e con Sergio Longhi)
la musica: per motivi organizzativi, abbiamo dovuto abbandonare per questo quadriennio l’uscita a Verona, per partecipare alle opere liriche nell’arena, ma abbiamo avviato percorsi stimolanti di conoscenza con autori e musiche (i corsi con il prof. Lamon);
abbiamo anche organizzato iniziative di alta qualità: il perno è stata la bella collaborazione con Nikolina Pinko, che abbiamo visto crescere musicalmente e artisticamente in questi anni; nonostante i suoi impegni sempre più internazionali, ha sempre dato alla nostra Albate e alla nostra Associazione una presenza significativa e il dono di concerti memorabili, che ci hanno portato anche “fuori sede” in spazi affascinanti ed emblematici come le basiliche di S. Fedele o di Galliano; da segnalare anche la collaborazione con il Gruppo polifonico “famiglia Sala” e con i Carisma, che ci hanno dato momenti di grande coinvolgimento
la storia: è uno dei cardini di Agorà, soprattutto come conoscenza di un passato che dobbiamo ricordare per capire il presente: così le varie visite al museo archeologico di Como (ben quattro lo scorso anno, di cui tre in collaborazione con due associazioni che operano nel campo della disabilità, Aism e Unione Ciechi ) o alla Porta Pretoria;
la conoscenza del territorio: quello albatese, innanzitutto con le visite alla Valbasca e al Monte Goi, o alle cascine che ho già citato, ma anche quello comense: abbiamo infatti aggiunto da due anni la visita in notturna a Como: stimolante ed affascinante per scoprire in momenti in cui la Città si scopre con immediatezza angoli inesplorati di una Como che non conosciamo, pur percorrendola abitualmente;
costante riferimento ai valori statutari (lo statuto pone la nascita di Agorà in sinergia di valori con la Parrocchia: in quest’ottica vanno letti gli interventi del concorso presepi e della festa di S. Antonino.
Tre grosse iniziative hanno caratterizzato il quadriennio concluso:
– il ciclo ““Leggevamo…ad Albate”, uno scambio di proposte librarie all’insegna di quella “cultura condivisa” che fa da sfondo e motivazione al nostro impegno culturale (si è ampliato il numero delle Associazioni collaboranti)
– la pubblicazione del volume sulle chiese di Albate e Trecallo e
– il progetto Carte di identità, vincitore del Bando per le associazioni di promozione sociale, concluso lo scorso ottobre con una memorabile serata.
Parlare del volume significa ricordare commossi uno degli autori, don Enrico Malinverno, che ha donato ad Agorà e alla sua Albate una delle sue ultime fatiche terrene.
Del progetto “Carte di identità” mi piace invece ricordare la collaborazione di tanti albatesi che ci hanno aiutato a raccogliere i microtoponimi usati nel nostro territorio e la ricerca d’archivio con la dott.ssa Pellegrini che ci ha fatto scoprire tanti documenti inediti e anche nuove etimologie. Speriamo di proseguire con una seconda tappa sui toponimi delle cascine.
Sul metodo con cui abbiamo lavorato segnalo alcune cose significative per me come Presidente e come associazione.
Per esempio la possibilità di collaborare con altri enti ed associazioni: questo significa coinvolgere e recuperare specificità importanti per le varie iniziative
La parrocchia in primis: la nostra associazione è nata come servizio culturale in ambito parrocchiale e non a caso ha sede proprio qui. Poi ricordo le associazioni locali con cui la collaborazione dura significativamente da anni: gli Alpini, il Club Amici di Trecallo, ma anche il Corpo Musicale Albatese, il Gruppo promotore della Festa di Baraggia; poi (e lo abbiamo sviluppato soprattutto con il progetto Carte di identità), l’Amministrazione Comunale, l’Archivio di Stato, la Famiglia Comasca, la Società Archeologica e Storica comense. Da ultima si è aggiunta Università popolare.
E’ nelle collaborazioni fattive che va ricordata la Cassa Rurale ed Artigiana di Cantù, che ci ha offerto sostegno e contributi importanti per proseguire in alcune attività di qualità, e i commercianti di Albate che sponsorizzano il calendario.
Per quanto riguarda l’aspetto di conduzione dell’associazione, ci siamo dati una organizzazione più stretta che ha seguito con precisione i tanti aspetti amministrativi e contabili, che oggi sono indispensabili in un’associazione.
La comunicazione è divenuta più serrata e diretta: il sito e le newsletter informative sono un prezioso modo di far conoscere le nostre iniziative; qualche dato sulla frequenza di utenti al sito: periodo dal 1 gennaio 2013 al 31 dicembre 2013
Sono stati pubblicati 49 articoli (55 nell’ anno 2012)
Utenti 2013: 1171 (986 nel 2012) +18%
Visualizzazioni pagina 2013 4556 (3694) +24%
Durata media sessione 2013 1.35 min (1.30) +6%
Alcune notizie curiose delle visite ricevute tramite paesi
Italia 2013 2467 (1658); Croazia 2013 23 (16); Svizzera 2013 5 (9);
Germania 2013 5 (1); Inghilterra 2013 5 (2);
Stati Uniti 2013 4 (52)
Austria 2013 2 (0);
Brasile 2013 2 (14)
Francia 2013 2 (0)
da ultima si è aggiunta la possibilità di far arrivare degli sms informativi a chi non dispone di indirizzo di posta elettronica
Credo che l’ elemento vincente dell’Agorà sia il lavoro di squadra. Ci siamo dati in questo quadriennio una suddivisione dei compiti che tiene conto delle competenze e delle disponibilità di tempo di ciascuno. L’elenco che avete in allegato dà conto proprio di questa corresponsabilizzazione concreta, che del resto avete potuto sperimentare nelle attività a cui avete partecipato. Ha funzionato egregiamente, e, anche se nei momenti topici tutti devono essere pronti a fare tutto, l’aver dato delle specifiche incombenze ha molto facilitato il lavoro. E’ allora questa l’occasione per me, come Presidente, di dire un grazie sentito a tutti i consiglieri del direttivo per tutto il lavoro che l’associazione ha messo in campo. Ovviamente l’impegno non è solo del direttivo, ma tutti i soci sono invitati a dare un mano per quanto è possibile, anche semplicemente con la presenza ai vari incontri. ( devo citare la disponibilità di Luigi Zanfrini nel tenere l’archivio soprattutto fotografico, preziosa base di documentazione per le varie ricerche ) Mi auguro che anche per il prossimo direttivo possa esserci la stessa modalità di impegno.
Gli associati: 56 nel 2010, sono 102 ad oggi, superando la soglia del centinaio, che è un bel traguardo.
Al prossimo direttivo consegniamo una associazione che, nonostante le tante comprensibili difficoltà, ha risposto in modo più che soddisfacente all’impegno statutario.
Grazie a tutti.
La Presidente
Maria Montorfano